Sete 03/2022

La rivista sulla ristorazione dell’impresa Feldschlösschen www.giornalesete.ch Edizione no 3, marzo 2022 Azioni e promozioni esclusive per i clienti ristoratori HITFLASH FUSTI E BOTTIGLIE A RENDERE LA BIRRA È ANCHE SOSTENIBILE USZIT La birra impegnata ora disponibile anche nelle bottiglie in vetro a rendere BRAUWELT Tante esperienze digitali nel nuovo centro visitatori di Feldschlösschen Le esclusive azioni e promozioni per i nostr clienti della ristorazione Concorso per le terrazze: 3 concerti in palio

PASSIONE SENZA ALCOL ALC. 0.0% VOL IBU 25 LUPPOLO BRAVO, CITRA E SIMCOE PRODOTTA CON PASSIONE IN VALLESE

Aperitivo 3 Care lettrici, cari lettori, sempre più ristoratori danno valore alla sostenibilità. Questo emerge da un sondaggio fatto da Feldschlösschen tra i clienti ristoratori. Si tratta del risultato delle esigenze dei clienti e dello spirito del tempo. Anche alla Feldschlösschen facciamo grandi sforzi per proteggere l’ambiente, abbattere l’impronta di CO2 dei nostri prodotti e aiutare i partner della ristorazione nei loro sforzi per la sostenibilità. Per la birra, il materiale di imballaggio ha l’impatto maggiore sull’impronta di CO2. La birra alla spina è l’alternativa più ecologica, ma anche le bottiglie di vetro a rendere hanno un ottimo bilancio ecologico. Questo è positivo per la ristorazione, in quanto la birra alla spina ha un gusto migliore ed è una caratteristica peculiare del settore. Anche le bottiglie di vetro a rendere soddisfano le esigenze della ristorazione, in quanto sono ritirate dai nostri autisti in occasione della consegna successiva e non ci sono costi di smaltimento. Alla salute della sostenibilità! Arthur Affolter Regional Sales Manager, Ticino Vantaggi per l’ambiente e per la ristorazione Editoriale Novità&Prodotti Gambrinus Come si ottiene il mosto dai cereali? ���Pagina 4 Brauwelt Nuovo centro visitatori ���������������������������Pagina 5 Concorso per terrazze Concerti in palio ��������������������������������������Pagina 7 People&Entertainment Coppa del mondo di sci Ad Adelboden e Wengen ����������������������Pagina 16 Associazione dei sommelier SVS I compiti di un sommelier ��������������������Pagina 19 Premio del concors Soggiorno al «Vitznauerhof» ��������������Pagina 21 Mercato&Tendenze Bontà svizzera Carne prelibata da bufali felici ������������Pagina 23 Poretti La birra perfetta con la pizza ��������������Pagina 25 Sostenibilità I successi del 2021 ��������������������������������Pagina 30 Piatto principale Fusti e bottiglie a rendere I recipienti per bevande più ecologici sono anche i più pratici per i ristoratori �������������������������������������������������������������Pagina 10 Colofone SETE La rivista sulla ristorazione dell’impresa Feldschlösschen, www.giornalesete.ch Pubblicato da Feldschlösschen Bibite SA, Theophil-Roniger-Strasse, 4310 Rheinfelden, telefono 0848 125 000, www.feldschloesschen.swiss Coordinamento generale Daniela Fernández Responsabile di redazione Daniela Fernández Inserzioni durst@fgg.ch, Daniela Fernández Anno Sedicesimo anno Periodicità Mensile, edito in italiano, tedesco e francese Tiratura Italiano 2000, tedesco 24 000, francese 10000 Redazione, layout, litografia, correzione, traduzione, stampa e spedizione Vogt-Schild Druck AG, Gutenbergstrasse 1, 4552 Derendingen Responsabile progetto Pamela Güller Capo-redazione Marcel Siegenthaler/Textension GmbH Diritti d’autore I contributi contenuti in questa rivista sono protetti da diritti d’autore. Tutti i diritti riservati. Copyright Valeriano Di Domenico, Feldschlösschen, iStock, Adobe Stock, Shutterstock, mad. Caricatura: Göldi (Daniel Mangold). Tutte le offerte proposte si rivolgono esclusivamente ai clienti Feldschlösschen del settore business-to-business. Per abbonarsi a SETE e-mail: durst@fgg.ch telefono: 0848 125 000 online: www.giornalesete.ch stampati myclimate.org/01-22-114778

4 Novità & Prodotti Maltare: I cereali vengono messi a bagno e lasciati germogliare. È così che nel grano si formano gli enzimi necessari a scomporre l’amido. Temperature di essicazione diverse producono malti diversi, compresi quelli speciali per le birre scure. Lo zucchero del malto sarà quindi il nutrimento delle colonie di lievito, che lo trasformeranno in alcol. Macinare: Il malto viene macinato affinché si sciolga meglio in acqua. Gli appositi macinatoi producono diverse varietà con diversi gradi di finezza. Ammostare: Nel tino di ammostatura, il malto macinato viene mescolato all’acqua. Gli enzimi del malto convertono poi l’amido del malto in zucchero di malto con il riscaldamento a vari livelli di temperatura. Il lievito è necessario come base per la fermentazione della birra. Chiarificare: Nel tino di chiarificazione, il mosto viene filtrato e il liquido con gli ingredienti di malto disciolti viene estratta attraverso il fondo della piastra di setaccio. Rimangono i costituenti del malto non disciolti (trebbia). Mentre il mosto viene ulteriormente utilizzato nel processo di produzione della birra, la trebbia viene di norma usata come mangime. Ora l’orzo è diventato malto e quindi mosto. Solo alla cottura del mosto entrerà in gioco il luppolo. Seguiranno quindi la decantazione del mosto in contenitori cilindrici, la fermentazione, il magazzinaggio, il filtraggio e il riempimento dei fusti e delle bottiglie con la birra pronta. Vino del mese Ciuchino Monferrato Gambrinus spiega le espressioni birraie Da maltare fino a chiarificare: così i cereali diventano mosto Il luppolo è l’anima della birra. Mentre la scelta e la lavorazione dell’orzo o del frumento le danno l’aroma, il colore e la corposità. Gambrinus spiega come ottenere dai cereali prima il malto e quindi il mosto. Grimbergen Ambrée Grappa Berta Tre Soli Tre Birra del mese È dal 1198 che i monaci di Grimbergen sono impegnati nella più alta arte di birrificazione. Ancora oggi, le loro ricette sono la tradizione sulla quale si basano le birre delle Fiandre. Grimbergen Ambrée è una birra d’abbazia scura ad alta fermentazione. Gli amanti della birra apprezzano il suo contrasto equilibrato di note speziate e fruttate. La birra corposa ha una nota amara pronunciata e, oltre alle note dominanti di liquirizia e caramello, presenta anche aromi di malto, arancia amara, frutta matura e prugne sciroppate. Il malto a doppia fermentazione e le più nobili varietà di luppolo sono gli ingredienti di base della Grimbergen Ambrée, che si sposa molto bene con le fredde giornate invernali e anche con sontuosi piatti di carne. La distilleria Berta in Piemonte è una delle maggiori e più note produttrici di grappa in Italia. Ha trasformato le sue grappe in prodotti premium. La Tre Soli Tre, prodotta da vinacce di Nebbiolo, è un classico di Berta. Questa grappa perfetta e quasi atipica, visto il suo sapore delicato, è strutturata, avvolgente e ha una grande personalità. Il suo bouquet vario e sfaccettato è dominato da note di frutta matura (marasca, albicocca, ribes), vaniglia e cacao. La Tre Soli Tre viene imbottigliata quale grappa d’annata. L’annata effettivamente disponibile può essere diversa da quella presente sulla bottiglia in basso. Ordinate subito! Grimbergen Ambrée 5.09CHF al litro Art.22277, fusto da 20 litri 1.94CHF la bottiglia Art.19025, 4×6×25 cl, VP vetro Superalcolico del mese Ordinate subito! Berta Tre Soli Tre Grappa 108.80CHF la bottiglia Art.27654, 70 cl, VP vetro Il Ciuchino Monferrato è il vino perfetto per le occasioni gioiose con gli amici, ma anche per accompagnare i pasti di ogni giorno. Questo vino rosso piemontese prova in modo convincente come un vitigno possa deliziare il palato con un sensazione delicata e maestosa a un tempo. Nel bicchiere, il vino italiano conquista grazie al suo colore rosso rubino e grazie ai riflessi viola. Al palato, il Ciuchino Monferrato è fruttato e imponente e presenta delle note di frutta rossa, vaniglia e spezie dolci. Il suo finale è delicato e intenso. Abbinamento perfetto… cucina mediterranea e tapas. www.bottle.ch Ordinate subito! Ciuchino Monferrato 10.90CHF la bottiglia invece di 11.90 CHF Art.26782, 6×75cl, VP cartone Promozione fino a fine aprile 2022

Novità & Prodotti 5 Il nuovo centro visitatori a Rheinfelden Il «Brauwelt» offre esperienze digitali Il «Brauwelt» è aperto dallo scorso settembre. Il nuovo centro visitatori sulle aree del birrificio Feldschlösschen di Rheinfelden mostra il mondo reale della birra, ma offre anche esperienze virtuali. Grazie alla modernissima tecnologia, le visitatrici e i visitatori possono ad esempio utilizzare il più grande impianto di spillatura digitale della Svizzera. Il tutto è reso possibile da un sottobicchiere intelligente. Con i suoi quasi 150 anni di storia, Feldschlösschen èmodernissima. Per questo l’impesa ha sviluppato delle soluzioni digitali, delle quali si avvantaggiano anche i partner ristoratori. Nel nuovo centro visitatori è possibile toccare conmano la tradizione con gli inizi del birrificio nel 1876 e con gli amati cavalli del birrificio, ma anche la grande forza innovatrice di Feldschlösschen, fondamentale nell’era digitale. Il sottobicchiere che apre le porte Per le visitatrici e i visitatori, l’esperienza digitale inizia già al momento della registrazione su www.brauwelt.ch. All’inizio della visita si riceve un sottobicchiere personalizzato contenente un chip RFID, che apre le porte del mondo virtuale del «Brauwelt»: Quiz: il visitatore risponde giocosamente a delle domande. Alla fine, scopre che tipo birraio è. Un esempio. «Sei un tipo lager.» Oppure: «Sei un tipo pale ale.» Filmati: al piano superiore ci sono tre locali, che simboleggiano la sala di cottura, la sala di fermentazione e l’impianto di imbottigliamento. Con il sottobicchiere è possibile vedere i filmati, nei quali due mastri birrai illustrano la birrificazione. Video-visita in lingua tedesca Guardatevi la video (in lingua tedesca). Il più grande distributore digitale di birra della Svizzera. Giochi: sempre al piano superiore, su un tablet si sceglie la birra Feldschlösschen che si vuole birrificare virtualmente. Ora si tratta di svolgere diversi compiti digitali per ricevere quindi un «diploma». Spillatura: il cuore del «Brauwelt» è il più grande impianto di spillatura digitale della Svizzera. 25 spine di ottone disposte in cerchio invitano alla degustazione. Il sottobicchiere personalizzato permette ai visitatori di spillare da soli la loro birra preferita. Sulla spina compare anche il nome del visitatore, mentre nel sottobicchiere viene salvata la quantità di birra che è ancora possibile spillare. Ovviamente, il credito è ricaricabile. Scoprite il nuovo «Brauwelt» – realissimo e digitale. Il centro visitatori Feldschlösschen sulle aree del birrificio di Rheinfelden è aperto da quasi sei mesi; ovviamente vengono rispettate le norme vigenti sul coronavirus. www.brauwelt.ch Sottobichiere personalizzato con un chip RFID.

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Novità & Prodotti 7 Uve biologiche raccolte amano e fresca acqua di fonte frizzante: lo Schorle Adam+Uva, prodotto con uva biologica, è tanto semplice quanto unico. È disponibile nella varietà bianca o rossa. La rossa è corposa e intensa, la bianca frizzante e rinfrescante. Entrambi gli Schorle d’uva sono analcolici e hanno un grande effetto isotonico grazie al succo d’uva biologico naturale. I clienti ordinano gli Schorle d’uva senza zuccheri aggiunti soprattutto dopo lo sport, ma anche per pasteggiare e durante i balli. www.adam-uva.ch Novità nell’assortimento Adam+Uva Bevanda del mese Lillet Passion – la forza della primavera Il Lillet Passion attira l’attenzione, si prepara in poco tempo e porta lo spirito della primavera nel locale. Mentre il classico aperitivo Lillet Blanc presenta aromi d’arancia candita, miele, resina di pino, anche la frutta esotica dà il suo contributo a questo fresco cocktail, con gli aromi aciduli del frutto della passione che gli donano una splendida freOrdinate subito! Lillet Blanc 15.95CHF la bottiglia Art.20380, 75 cl, VP vetro Schweppes Premium Mixer Ginger Ale 1.80CHF la bottiglia Art.18409, 24×20 cl, VP vetro Ingredienti 5cl Lillet Blanc 10cl Schweppes PremiumMixer Ginger Ale Polpa di mezzo frutto della passione Cubetti di ghiaccio Preparazione Mescolare il Lillet Blanc con la Ginger Ale, guarnire con la polpa del frutto della passione e servire. R I C E T TA Concorso per terrazze Candidatevi subito e vincete un concerto acustico Ordinate subito! Adam+Uva Rot 2.54 CHF la bottiglia* Art. 27393, 20 ×33 cl, VR vetro Adam+Uva Weiss 2.54 CHF la bottiglia* Art. 27394, 20 ×33 cl, VR vetro *prezzi netti La ristorazione all’aperto è sempre più vincente. I clienti amano vivere esperienze speciali all’esterno. Per questo Feldschlösschen cerca tra i propri clienti le tre terrazze di ristorante più belle della Svizzera. Ovviamente possono partecipare anche i ristoratori che possono vantare un bel giardino. In palio ci sono tre concerti acustici indimenticabili che verranno dati proprio davanti al rispettivo locale e che hanno un valore di 20000 franci ciascuno. Il premio comprende gli artisti da scegliere da un pool di musicisti, il palco, le decorazioni, la birra per il primo giro di bevande e il supporto nella comunicazione e nella realizzazione. Partecipate al concorso sulle terrazze e sfruttate la possibilità di invitare a un indimenticabile concerto acustico all’esterno del vostro locale. In questo SETE troverete un volantino con tutti i dettagli. schezza. In combinazione con i delicati aromi di zenzero della Ginger Ale si sprigiona un’energia che può tenere testa tranquillamente al tepore di una giornata primaverile. Il Lillet Blanc è disponibile presso easyDrink, il programma di superalcolici di Feldschlösschen, disponibile in esclusiva per la ristorazione. Tutti i dettagli del concorso Scandite il codice QR e scoprite le condizioni di partecipazione

Per i bei momenti, Assaggia ora senza alcol.

Novità & Prodotti 9 Quattro amici cuochi e un tè freddo. In occasione di una visita al museo Rietberg, Sinan Harmanci e i suoi amici Marcel, Philipp e Parut si sono messi a parlare di tè freddo e hanno avuto un’idea straordinaria: un tè freddo biologico. Mentre troppi cuochi tendono a proporre letteralmente minestre riscaldate, i quattro «cuochi del tè freddo» hanno voluto creare un tè speciale. Con passione e amore per la sostenibilità. Nel 2011 è stato lanciato sul mercato il primo prodotto «Phil’s», un infuso alla frutta alle erbe. Come per il tè verde biologico alla mela, lanciato nel 2015, solo spezie raccolte mano e perfette in fatto di odori e sapori possono ambire a essere considerate dai quattro pionieri. Le erbe sonomesse amano in giganti bustine di tè e fatte quindi bollire a fuoco lento. Il leggero e costante mescolamento dell’infusione consente di preservare il bellissimo colore. Questo è fondamentale, dato che i fondatori della startup sanno che la prima impressione è quella che conta – anche per le bibite. Biologico e regionale Sinan Harmanci e i suoi tre amici non hanno dubbi: «La nostra generazione ha la possibilità di dare un grande contributo all’ecologia, alla riduzione della CO2 e allo sfruttamento sostenibile delle risorse.» Il loro approccio è «biologico e regionale», ma anche il gusto è fondamentale: il tè freddo biologico prodotto nella regione dalla «Four Leaves GmbH» con sede a Zurigo non è solo sostenibile, ma anche eccellente in fatto di gusto e qualità. L’obiettivo dei quattro cuochi è quello di «far piacere a più persone possibili». Per i fondatori di «Phil’s», la sostenibilità ha anche un aspetto sociale. Per questo, oltre a Swissaid, sostengono anche il progetto svizzero «Tavolino Magico» e la fondazione di Jetti Hattenhauer Beck, che sta ricostruendo una scuola in Nepal dopo il terremoto del 2015. www.eis-tee.ch Tè freddo biologico Phil’s Quattro cuochi per un tè freddo speciale L’infuso alla frutta biologico Phil’s alle erbe e il tè verde biologico Phil’s alla mela sono ecosostenibili, biologici e rinfrescanti. Sono prodotti dalla «Four Leaves GmbH» con materie prime regionali e tanta passione. La startup zurighese è stata fondata da quattro giovani cuochi attenti alla sostenibilità anche dal punto di vista sociale. Alla Feldschlösschen sono disponibili tanto l’infuso alla frutta biologico Phil’s quanto il tè verde biologico alla mela Phil’s nella bottiglia di vetro a rendere perfetta per la ristorazione. L’infuso alla frutta regala all’olfatto un concerto di bacche rosse e di melissa officinale e ha un delicato sapore di cinorrodo. Il tè verde si caratterizza per la combinazione di mele svizzere fresche e di profumatissima menta marocchina. Una coppia perfetta per la ristorazione Ordinate subito! Infuso alla frutta biologico Phil’s alle erbe 1.94 CHF la bottiglia* Art. 27379, 24 ×33 cl, VR vetro Tè verde biologico Phil’s alla mela 1.94 CHF la bottiglia* Art. 27380, 24 ×33 cl, VR vetro *prezzi netti Sinan Harmanci, cofondatore di Phil’s Bio-Eistee.

10 Piatto principale evidenziato che «la parte della produzione di vetro pesa ancor meno grazie alle ricariche multiple». Da Feldschlösschen le bottiglie di vetro a rendere vengono riempite in media quaranta volte, i fusti di birra anche più di cento volte. Con il 40%, i contenitori rappresentano di gran lunga la quota maggiore dell’impronta di carI ristoratori, ma anche i loro clienti, danno sempre più importanza alla sostenibilità. Per la birra e altre bevande, l’impronta ecologica dipende molto dal tipo di imballaggio, e questo avvantaggia il settore. La birra in fusti e in bottiglie di vetro a rendere, che sono i contenitori usati esclusivamente nella ristorazione, è in effetti la più ecologica. Ditelo ai vostri clienti e vedrete che ordineranno una birra in più senza rimorsi. Grazie ai fusti e alle bottiglie a rendere Quasi ogni ristoratore cliente di Feldschlösschen si impegna a favore della sostenibilità. È ciò che risulta da un sondaggio su larga scala condotto la scorsa estate (v. testo sotto). Più di due terzi dei clienti intervistati ritengono «fondamentale» rinunciare ai prodotti usa e getta. Nel settore delle bevande, per i ristoratori è facile puntare sulla sostenibilità: Difatti vengono utilizzati maggiormente i due contenitori con la minore impronta di carbonio: il fusto e la bottiglia di vetro a rendere. Fusto «migliore in assoluto» Nel 2014, un sondaggio «Carbotech» sull’ecobilancio degli imballaggi per bevande, commissionato dall’Ufficio federale dell’ambiente, è arrivato alla conclusione che il fusto è il contenitore «migliore in assoluto»: «Non ha bisogno né di un coperchio né di un’etichetta e può essere riempito più volte, per cui la produzione del serbatoio in acciaio inossidabile ha un’importanza molto relativa, così come il trasporto di ritorno e il lavaggio del contenitore e del vetro.» La bottiglia di vetro riutilizzabile è al secondo posto in termini di sostenibilità. La ricerca ha La birra alla spina è più sostenibile Il 94% dei clienti ristoratori presta attenzione anche ad un’ecologia sostenibile. Per gli aspetti sociali, l’attenzione è addirittura del 98%. Il 78% dei ristoratori pensa che gli aspetti ecologici siano un importante argomento per convincere i clienti a venire nel proprio esercizio. Il 74% dei ristoratori considera molto importante evitare lo spreco di cibo. Tra le donne intervistate, siamo a quota 81%. ECOLOGIA SOSTENIBILE: UN FATTORE IMPORTANTE AGLI OCCHI DEI RISTORATORI* Il 39% dei ristoratori è dell’opinione che in futuro dovrà dare maggior peso al tema dell’ecologia sostenibile. Gli esercizi cittadini (49%) sono più sensibilizzati in tal senso rispetto a quelli rurali (33%). Il 60% dei ristoratori trova molto importante che gli imballaggi e i contenitori siano riciclabili o che gli imballaggi siano ridotti e la plastica evitata (59%). Questa rivendicazione è molto sentita soprattutto in città (69%). Il 75% dei ristoratori considera molto importante che i loro fornitori diano la possibilità del riciclaggio, delle bottiglie a rendere e si occupino dello smaltimento. Questa esigenza è condivisa da tutti gli esercizi intervistati, tanto nelle aree urbane quanto in quelle rurali. Il 70% dei ristoratori considera molto importante risparmiare acqua, evitare prodotti usa e getta e utilizzare piuttosto prodotti riciclabili o biodegradabili. bonio delle birre e delle altre bevande Feldschlösschen. Un piccolo confronto: la produzione agricola grava con il 26% e la produzione solo con l’8% sul bilancio. La scelta del contenitore è quindi decisiva per determinare la sostenibilità di una birra servita nella ristorazione. E si sa che i clienti sono sempre più attenti Vetro a rendere Vetro a perdere Lattina CO2 equivalente per ettolitro* Quota imballaggio Fusto in acciaio * Risultati del sondaggio di agosto 2021 presso 314 clienti ristoratori di Feldschlösschen con esercizi di vari tipi e dimensioni. * La CO2 equivalente è la somma dei processi di produzione di un prodotto che incidono sull’ambiente. 34,1kg 1,1kg 38,7kg 6,0kg 95,6kg 77,4kg 50,7kg 34,3kg

Piatto principale 11 Il take-away è in voga, e l’ecologia è una priorità anche qui. Con i suoi contenitori da pranzo riutilizzabili, l’azienda Recircle ha trovato una soluzione per i ristoratori. I clienti comprano un contenitore Recircle, lo riempiono più volte, lo scambiano in una grande rete o lo restituiscono dopo l’uso. In Svizzera, più di 1700 imprese stanno già facendo uso di questa possibilità: dai locali raffinati ai chioschi di kebab e ai food truck di quartiere fino alle imprese del settore della ristorazione di sistema. Tazza-bicchiere riutilizzabile Ecosostenibilità da asporto La startup bernese ha deciso di applicare quello che funziona già per il cibo da asporto ora anche alle bevande. Nella lotta contro le montagne di rifiuti da asporto, la parola magica è anche qui riutilizzabile. La nuova tazza riutilizzabile si chiama «Isy» ed è adatta per bevande calde e fredde, così come per frullati, gelati, muesli, yogurt e salse. L’idea non è del tutto nuova: Feldschlösschen, per esempio, utilizza da diversi anni i bicchieri a rendere per le manifestazioni. Ma l’idea ha ana questo aspetto. Con una CO2 equivalente di soli 34,1 chilogrammi per ettolitro, la birra alla spina è chiaramente la migliore in termini di sostenibilità, tre volte meglio, per esempio, delle bottiglie di vetro monouso (v. grafico). Per la ristorazione, tuttavia, la birra alla spina offre degli ulteriori vantaggi da non sottovalutare: innanzitutto, non è disponibile nel commercio al dettaglio ed è un punto di forza unico per il settore. In secondo luogo, garantisce un sapore più fresco; è per questo che i clienti la preferiscono. Reto Erdin del «Glasi Pub» di Hergis- wil evidenzia un altro vantaggio a nome di molti ristoratori (vedi pagina 14): «Il fusto fa che politicamente un futuro: Losanna è stata la prima città svizzera a introdurre tazze riutilizzabili e a dichiarare guerra alla plastica monouso con l’iniziativa «RestoBox». L’obiettivo è bandire completamente i bicchieri monouso dal take-away. Nell’UE, molti prodotti di plastica usa e getta sono già stati vietati dalla scorsa estate, compresi i bicchieri usa e getta in polistirolo o in plastica convenzionale. www.recircle.ch risparmiare spazio.» Non dimentichiamo l’importanza della comunicazione: la sostenibilità è perfetta per lo storytelling, quindi fate sapere ai vostri clienti che chi viene al ristorante a piedi o in bicicletta e ordina una birra alla spina, sta certamente gustando la birra nel rispetto dell’ambiente. Tutto sull’ecobilancio dei contenitori di bevande da pagina 10 a 15

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Piatto principale 13 Ideale per i clienti e i boschi USZIT (che in svizzero tedesco dialettale significa «time out») è certo una birra: una birra lager svizzera luppolata a freddo, con un’armonica punta di amaro, note floreali di luppolo rinfrescanti e una gradevole schiuma. Ma USZIT vuole fare la differenza e simboleggiare la svolta ecologica. Infatti per ogni bottiglia a rendere, verranno devoluti cinque centesimi alla protezione dei boschi svizzeri. Perché la natura ci rigenera. Perché i boschi, da noi, sono quasi sempre dietro l’angolo, e noi svizzeri ci consideriamo «figli dei boschi». Ecco perché USZIT fa la differenza – semplice, sostenibile, buona. La qualità di questa birra e l’impegno che dimostra hanno appassionato in molti in poco tempo. Anche la ristorazione può trarne vantaggio, perché USZIT è ora disponibile in bottiglia di vetro a rendere. Sostenibilità esponenziale Chi brinda con USZIT, brinda anche all’ecologia sostenibile. Sia la bottiglia che il bicchiere coordinato e la cassa soddisfano i requisiti ecologici più severi. La bottiglia di USZIT è in vetro a rendere, il contenitore più sostenibile dopo il fusto. USZIT in bottiglia di vetro a rendere I clienti vogliono il gusto pieno senza rinun- ciare al rinnovato interesse per l’ecologia sostenibile. La birra lager svizzera USZIT offre entrambi. È spiccatamente aromatica e piacevolmente amara, e si impegna per la tutela dei boschi svizzeri. Ora USZIT è disponibile in bottiglia di vetro a rendere, una soluzione ecologica. Questo è il momento giusto per i ristoratori per proporre USZIT ai clienti. Ordinando ora almeno quattro casse di USZIT riceverete gratuitamente un kit pubblicitario pregiato e interessante che vi supporterà nella vendita nel vostro locale. Il kit comprende, tra gli altri, porta prenotazioni, sottobicchieri e un espositore in legno svizzero da produzione sostenibile. GR AT I S : K I T P UBBL I C I TA R I O L’impegno di USZIT Qui potete scoprire tutti i dettagli dell’impegno di USZIT per i boschi svizzeri (in lingua tedesca). Ordinate subito! Uszit 1.58 CHF la bottiglia Art.26918, 24×33cl, VR vetro Feldschlösschen riempie fino a quaranta volte le bottiglie in vetro a rendere. Il bicchiere di USZIT vanta un’impronta di CO2 bassa lungo tutta la catena di creazione del valore, perché è composto al 100% di materiale riciclato. Il bicchiere da 30cl coordinato alla bottiglia riutilizzabile è disponibile in cartoni da dodici (cod. art. 113370). La cassa di USZIT contiene 24 bottiglie ed è anch’essa sostenibile, essendo composta al 100% di materiale riciclato. Creare emozioni per i clienti USZIT è perfetta per godersi una pausa e rilassarsi: nella natura e, naturalmente, nella ristorazione. Dato che il concetto del marchio è unico nel mercato delle birre, USZIT si rivolge ai clienti toccandone le corde emotive: i buoni propositi risvegliano la curiosità e stimolano le ordinazioni spontanee. Altrettanto importanti sono lo storytelling e la promozione di questa birra speciale (cfr. testo qui sotto). www.uszit-bier.ch *5 CENTES IMI A BOT T IGL I A PER L A PROTEZ IONE DELL A FORESTA SV I ZZERA . Più informazioni su: www.uszit-bier.ch Disponibile da subito

14 Piatto principale Reto et Sibylle Erdin. Sibylle e Reto Erdin gestiscono il «Glasi Pub» a Hergiswil. «Ogni volta che è possibile, optiamo per la soluzione più sostenibile», dice Reto Erdin. Per quanto riguarda i contenitori della birra, la decisione è facile per il gestore del Glasi: «Preferiamo la birra alla spina o da bottiglie a rendere.» Questi contenitori non solo sono i più sostenibili, ma offrono anche un altro vantaggio: «I fusti vuoti e le bottiglie a rendere vengono portati via da Feldschlösschen con la consegna successiva. Questo significa che evitiamo così le spese di smaltimento.» La coppia di gestori offre ben sette birre alla spina ai clienti. «Io stesso sono un grande fan della birra alla spina», dichiara Reto Erdin in un sorriso. «Ha un sapore più fresco e, come detto, il fusto è il contenitore più sostenibile per le bevande e occupa anche poco spazio. Un altro aspetto positivo è la facilità d’uso.» Prima che lui e sua moglie si mettessero in proprio e rilevassero il «Glasi Pub», Reto Erdin si era occupato di molti ristoratori come direttore regionale delle vendite di Feldschlösschen. Ecco perché sa bene che «oggi, molti ristoratori vogliono gestire il loro esercizio nel modo più ecologico possibile. Per quanto riguarda i contenitori per la birra, beneficiamo del fatto che le soluzioni più sostenibili sono anche le più pratiche.» www.glasipub.ch • Fatto al 100% di uva biologica e acqua frizzante di sorgente svizzera • Il succo d‘uva è noto per il suo effetto isotonico • Gli ingredienti del succo d‘uva hanno un‘alta capacità protettiva delle cellule e hanno un effetto ringiovanente • Una grande alternativa all‘alcool • Vegano e senza glutine SENZA ALCOOL VEGANO BIOLOGICO 5 motivi perchè dovresti inserire Adam+Uva al tuo assortimento! www.adam-uva.ch Sibylle e Reto Erdin del «Glasi Pub» a Hergiswil «Più ecologico e anche più pratico» «Quando possiamo scegliere, optiamo per le birre alla spina o in bottiglie a rendere», affermano Sibylle e Reto Erdin del «Glasi Pub» di Hergiswil. La scelta di questi contenitori è dovuta non solo alla sostenibilità, ma anche ad altre ragioni fondate.

Piatto principale 15 Feldschlösschen Lemon 0.0% Un alto contenuto di frutta, solo 28 calorie per decilitro e 0.0% di alcol: Feldschlösschen Lemon 0.0% coglie lo spirito dei tempi. I clienti prestano sempre più attenzione alla loro salute e ordinano sempre più spesso bevande leggere, fruttate, naturali e analcoliche. Anche l’ecosostenibilità è di tendenza. Ecco perché Feldschlösschen Lemon 0.0%è disponibile da aprile anche in bottiglia a rendere da 33cl, il contenitore sostenibile e perfetto per la ristorazione. L’innovativa bevandamista alla birra Feldschlösschen Lemon 0.0%affascina per la sua miscela rinfrescante di limonata agli agrumi con succo di frutta e birra di frumento senza alcol. Il fine sapore aspro si combina perfettamente con le note fruttate ed estremamente fresche degli agrumi. Bene a sapersi, il gusto di limone è quello più amato in assoluto al mondo, e particolarmente apprezzato dalla maggior parte dei clienti della ristorazione. Poiché combinano il piacere naturale della birra e del succo di frutta, le bevande analcoliche a base di birra come la Feldschlösschen Lemon 0.0% registrano da anni alti tassi di crescita. Sono anche popolari dopo le attività sportive e sono perfette alternative alle bevande dolci per la ristorazione, specialmente all’ora di pranzo. Ordinate subito! Feldschlösschen Lemon 0.0% 1.41CHF la bottiglia Art.27558, 24×33cl, VR vetro Novità da aprile Feldschlösschen 1876 e Feldschlösschen Limone 0.0% Innovazioni in vetro a rendere La birra lager Feldschlösschen 1876 ha conquistato i cuori degli appassionati di birra; anche il cocktail analcolico Feldschlösschen Limone 0.0% gode di grande popolarità. Queste innovazioni sono ora disponibili anche in bottiglia di vetro a rendere. Questo recipiente è il più sostenibile dopo il fusto ed è perfetto per soddisfare le esigenze della ristorazione. Feldschlösschen 1876 Il birrificio Feldschlösschen cura le proprie tradizioni e rimane innovativo allo tempo stesso. Non stupisce quindi che una delle innovazioni più vincenti degli ultimi anni richiami gli inizi del birrificio: la birra lager Feldschlösschen 1876 si rifà alla ricerca della migliore ricetta di birra possibile da parte di Theophil Roniger, padre fondatore di Feldschlösschen. Durante gli anni passati in giro per l’Europa, perfezionò la sua arte birraia. Tornato a Rheinfelden, l’8 febbraio 1876 birrificò la sua prima birra – dando vita alla particolare birra Feldschlösschen. Ispirandosi a questa epoca gloriosa, gli odierni mastri birrai hanno sviluppato Feldschlösschen 1876 – una birra lager corposa, con uno splendido colore ambrato e dei piacevoli aromi speziati. La birra, così chiamata in onore dell’anno di fondazione di Feldschlösschen, è frizzante e vanta una leggera dolcezza maltata nel finale. Ora Feldschlösschen 1876 è disponibile anche nella bottiglia di vetro a rendere con tappomeccanico, sostenibile e perfetta per le esigenze della ristorazione. Così come la birra, anche il tappo meccanico ha un sapore nostalgico ed è perfetto per questa birra speciale. Feldschlösschen 1876 è inoltre disponibile anche in fusto. Appena spillata, ha conquistato i cuori di molti appassionati nella ristorazione. Ordinate subito! Feldschlösschen 1876 1.57CHF la bottiglia Art.26889, 20×33cl, VR vetro Disponibile da subito

16 People & Entertainment La pressione prima dello slalom gigante ad Adelboden era fortissima. Tutti si aspettavano la vittoria di Marco Odermatt. E cosa ha fattoMarco Odermatt? Ha vinto! Un po’ diversa è stata invece la situazione prima della gara di Wengen: dato che la pista del Lauberhorn era un territorio inesplorato per Marco Odermatt, quasi nessuno avrebbe scommesso sul podio o sulla vittoria per l’atleta. E cosa ha fatto Marco Odermatt? Ha vinto il Super G e nelle due discese si è classificato 2° e 4°. «Girello con patatine»: questo è il piatto preferito dell’attuale campione del mondo di sci. I ristoratori invitati da Feldschlösschen, il loro partner per le bevande, sono stati ben felici di gustare ottimi piatti e, naturalmente, le bevande abbinate prima nel settore VIP di Adelboden e poi, una settimana dopo, in quello di Wengen. Ovviamente sono state attuate le misure di contenimento del coronavirus attualmente in vigore per tutta la ristorazione svizzera. Hanno potuto partecipare solo i vaccinati o i guariti ed è stato in vigore l’obbligo di mascherina fino al tavolo. Si spera nel ritorno della normalità I clienti hanno discusso animatamente di sci e dell’acclamato campione Marco Odermatt. Ma anche il coronavirus ha avuto un ruolo da protagonista, dato che fa soffrire la ristorazione più di qualsiasi altro settore. È emerso così che i ristoratori invitati possono affrontarlo con strategie diverse. Mentre alcuni si sono dimostrati coraggiosi, gli altri sono stati più scettici. Ma tutti sono stati accomunati dal piacere con cui hanno trascorso questi momenti nell’Oberland bernese grazie allo sci. La presenza di migliaia di appassionati che non hanno poi sofferto conseguenze negative è stata interpretata da molti come il segno di un possibile ritorno a breve alla normalità. Coppa del mondo di sci di Adelboden e Wengen «Odi» incanta anche i ristoratori Due vittorie e un secondo e un quarto posto nell’Oberland bernese: lo svizzero Marco Odermatt ha dimostrato anche ad Adelboden e a Wengen chi è che comanda nello sci alpino. Originario del Cantone Nidvaldo, ha ammaliato gli appassionati di sci svizzero e i ristoratori invitati da Feldschlösschen. Ma lo sci non è stato l’unico protagonista: si è parlato molto anche di coronavirus. Marco Odermatt verso la vittoria ad Adelboden. I fan non stanno più nella pelle.

People & Entertainment 17 Feldschlösschen sulla Chuenisbärgli. I clienti Feldschlösschen ad Adelboden.

TUTTO DA UN’ UNICA FON TE Assortimento di birra Più di 42 birre sfuse e un ampio assortimento di birre in bottiglia! Birre regionali, nazionali ed esclusive da tutto il mondo completano la nostra gamma. Vino Su The Bottle è disponibile un’ampia varietà di vini selezionati e verificati dai nostri esperti, destinati esclusivamente alla ristorazione. Soft drink Vasto assortimento a prezzi imbattibili concepito per soddisfare le esigenze della ristorazione: dal marchio Schweppes famoso in tutto il mondo ai soft drink di Rhäzünser fino al popolare ice tea di Queen’s. Superalcolici Easydrink presenta una gamma di 350 marchi e oltre 700 articoli, che comprende on solo i top brand internazionali ma anche prodotti di nicchia regionali e nazionali. Acqua minerale I due celebri marchi di acqua minerale, Arkina e Rhäzünser, a prezzi netti allettanti. Disponibili anche in bottiglie premium. Prodotti fuori gruppo Più di 460 articoli di oltre 65 marchi, non solo regionali e nazionali ma anche internazionali. Invitanti promozioni mensili nell’Hit Flash per un’ottimizzazione garantita dei profitti. Vasta gamma di birre craft Le craft beer sono sempre molto richieste e registrano una forte crescita! Ampio assortimento di craft beer nazionali e internazionali. Tutto da un’unica fonte: oggi ordinare è ancora più semplice grazie all’app per i clienti Feldschlösschen Cockpit. Potete ordinare quando e dove volete. Ora con la nuova funzione Smart Order. Ordinazioni online

People & Entertainment 19 fè, acqua e altre bevande. Il sommelier è inoltre un buon conoscitore di sigari e formaggi. André Schärer: Disponiamo internamente della competenza vinicola, per altri settori collaboriamo con partner che dispongono di marchi di spicco. Per la birra possiamo contare sulla competenza del nostro partner Feldschlösschen. Per la redditività di un esercizio, la birra è importantissima, in quanto il margine è decisamentemaggiore rispetto ai vini. Chi vuole avere una buona carta dei vini dovrebbe posizionare birra, caffè e altre bevande in modo tale da potersi permettere la carta dei vini. Finiamo con un ultimo luogo comune: si dice che la scena dei sommelier è elitaria. È vero? Aurélien Blanc: No, questo è davvero un luogo comune. Il nostro pubblico target è rappresentato da persone diplomate e interessate al vino e alle altre bevande. L’associazione dei sommelier SVS organizza molti eventi informali come incontri, workshop, visite ai viticoltori e alle fiere vinicole e campionati ed possibilità di impegnarci per la comunità. Recentemente abbiamo dato vita alla Women&Wine Society. André Schärer: Non si finisce mai di imparare gli uni dagli altri. Questo concetto è importante per noi; il settore sta cambiando rapidamente. Un bicchiere di vino e una birra con Aurélien Blanc e André Schärer Quella di sommelier con attestato professionale federale è una professione riconosciuta. Chi sceglie questa formazione? AurélienBlanc: Il sommelier nasce nella ristorazione e nel settore alberghiero. Questa professione è scelta da molti camerieri, uomini e donne, e dai diplomati delle scuole alberghiere, con una percentuale femminile che raggiunge addirittura il cinquanta percento. La formazione dura due semestri ed è complementare alla professione. André Schärer: I sommelier hanno ottime prospettive di lavoro, in quanto molti esercizi cercano personale specializzato. Oggi è possibile scegliere la specializzazione di sommelier già nel terzo anno di formazione. È credenza diffusa che il sommelier non faccia altro che consigliare il vino e versarlo. Cos’altro deve saper fare? André Schärer: Tantissimo, in quanto la figura del sommelier è molto cambiata. Oggi deve sapersi occupare di acquisti e vendite, marketing, tecnica di servizio, gestione del magazzino, abbinamento coi cibi, formazione interna e molto altro. Inoltre, il sommelier è intrattenitore e narratore, rappresenta il locale all’interno e all’esterno. Aurélien Blanc: Nei piccoli esercizi con una proposta raffinata, lo chef stellato si occupa dei cibi e il sommelier delle bevande. Non esiste quasi più la figura del Food & Beverage Mana- «Un sommelier si autofinanza» Da quasi dieci anni esiste la professione di sommelier con attestato professionale federale. SETE ha parlato con Aurélien Blanc e André Schärer dell’associazione dei sommelier della svizzera tedesca (SVS) delle competenze di un sommelier, delle prospettive di lavoro per i professionisti e di cosa dovrebbe fare un ristoratore per potersi permettere una buona carta dei vini. L’associazione dei sommelier della Svizzera tedesca (SVS) è stata fondata nel 1980 ed è parte della federazione nazionale e internazionale. Quale associazione di categoria senza scopo di lucro, è impegnata per la cultura dei vini e delle bevande, organizza formazioni primarie e secondarie e connette i sommelier nella ristorazione e nel settore alberghiero. Ha un ruolo importante anche nell’esame federale come sommelier con attesto. La SVS ha contribuito a sviluppare questa nuova figura di mestiere e mette a disposizione degli esperti per gli esami. Il presidente SVS Aurélien Blanc dirige il ristorante dell’hotel a cinque stelle zurighese «Baur au Lac», il membro del comitato André Schärer gestisce l’impresa «Röstizzeria-Consulting». www.svs-sommeliers.ch A S S O C I A Z I ONE DE I S OMME L I ER S V S ger. Da questo punto di vista, il sommelier è un Beverage Manager… André Schärer: …che con la sua competenza contribuisce ad aumentare il fatturato e i ricavi. Per influenzare la vendita di bevande redditizie, deve avere un talento per la vendita. Un buon sommelier si autofinanza. Non si tratta quindi solo di vino, ma anche di altre bevande? Aurélien Blanc: Il vino è al centro dell’attenzione, ma nella formazione e nella pratica si ha a che fare anche con birra, superalcolici, tè, cafAurélien Blanc (a sinistra) e André Schärer.

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People & Entertainment 21 Lasciarsi coccolare dalla A alla Z Il «Vitznauerhof» si trova ai piedi del Rigi. Offre ai suoi ospiti una spiaggia privata e il più lungo tramonto sul Lago dei Quattro Cantoni. In attività da esattamente un secolo, il magnifico hotel a quattro stelle è stato di recente accuratamente restaurato e, dall’estate 2018, il padrone di casa Raphael Herzog e il suo teamaccolgono gli ospiti. Qui, in questo ambiente da sogno, ci si può davvero rilassare. Vi invitiamo a risolvere il quiz su questa pagina e, con un po’ di fortuna, potreste vincere un soggiorno per due persone in questo elegante boutique hotel offerto da «Phil’s Eis Tee». Il premio ha un valore di oltre mille franchi e comprende il programma completo di coccole: due notti in una camera doppia romanticamente decorata con vista sul lago, cena di quattro portate sulla terrazza panoramica, colazione a letto o al ristorante, massaggi parziali del corpo e una vasca idromassaggio per quaranta minuti. www.vitznauerhof.ch Premio in palio offerto da Phil’s Eis Tee: Avete letto attentamente questo numero di SETE? Allora il quiz su questa pagina non dovrebbe essere molto difficile. Le lettere delle sei risposte corrette compongono la soluzione. 1. Quale professione esercitano i quattro amici fondatori di Phil’s Eis Tee, con cui hanno molto successo? T giardiniere M mastro birraio E chef 2. Cosa non può mancare in nessun caso in un prodotto di Phil’s Eis Tee? E menta fresca I erbe aromatiche O acqua minerale 3. Come si chiama la birra Feldschlösschen che è ora disponibile in bottiglie a rendere per la ristorazione? P Fazit S Uszit R Antrazit 4. Quali contenitori per la birra e altre bevande sono i più ecologici? T fusto e vetro a rendere O vetro usa e getta e PET R lattina e bottiglia con tappo 5. In quale stazione sciistica svizzera si trova il Chuenisbärgli, dove a gennaio si svolgono sempre le gare di Coppa del Mondo di sci? A a Wengen E ad Adelboden U a Verbier 6. Torniamo al tè freddo: come sono immancabilmente gli ingredienti del «Phil’s Bio-Eistee»? A pratici e funzionali T cinesi e centrali E biologici e regionali Soluzione: ______ Inviate la soluzione e i vostri dati di contatto (nome, cognome, numero di telefono e nome dell’esercizio) via e-mail a durst@fgg.ch. Termine ultimo di spedizione: 10 marzo 2022 Hanno vinto due biglietti VIP (Baloise Lounge) ciascuno per la partita del FCBasel contro il Lausanne: Hans Albertin (ristorante Klemme, Pratteln), Brigitte Schüpbach (VIS-Bar, Frauenfeld) e Sangounchitte Vilapanth (ristorante Pizzeria de la Gare, Reconvilier). Congratulazioni. I V I NC I T OR I D I GENN A I O 2 0 2 2 Soggiorno da sogno al «Vitznauerhof»

ARMONICO. GUSTO EQUILIBR ATA. MINER ALIZZAZIONE ARKINA . L’EAU MINÉR ALE NATURELLEMENT LÉGÈRE.

Mercato & Tendenze 23 Bontà svizzera La storia di «Büffel Bill» inizia con un articolo di giornale che fa inorridire i due attuali soci in affari Martin Jaser e Manuel Ruess e racconta come i vitelli di bufalo maschi, apparentemente superflui, vengano eliminati dai produttori di mozzarella senza troppi scrupoli. I due imprenditori decidono di cambiare questa situazione al più presto. Ci sono voluti due anni prima che la Büffel Bill GmbH, con sede a Sciaffusa, potesse decollare nel 2016. «Con i nostri prodotti a base di carne di bufalo, riforniamo la ristorazione di alto livello e il settore alberghiero in Svizzera e in Germania, ma anche clienti privati», dice Manuel Ruess. Il suo socio Martin Jaser ha studiato economia aziendale a San Gallo e dà buoni voti alla Svizzera: «Il Paese è interessato alla carne di alta qualità ed ecosostenibile. Il benessere degli animali è oggetto di maggiore attenzione qui rispetto a molti altri Paesi europei.» La rosa di prodotti della giovane azienda è ben fornita: si va dal filetto pregiato e dagli hamburger gourmet ai salsicciotti di bufala e ai ravioli ripieni fatti a mano. Anche la Mozzarella di Bufala Campana D.O.P. naturale fa parte dei prodotti acquistabili presso «Büffel Bill». Prodotto esclusivamente con puro latte di bufala, il formaggio è particolarmente adatto agli allergici grazie al suo basso contenuto di lattosio. «Stiamo facendo un lavoro pionieristico lavorando con i migliori allevatori del mondo, compresi quelli del Riedenholzhof di Zurigo», dice Carne pregiata di bufali felici Il consumo di carne ecologicamente ed eticamente sostenibile è il credo della catena «Büffel Bill». Con grande competenza e molta passione, Manuel Ruess e Martin Jaser forniscono con la loro startup una vasta gamma di prodotti a base di bufalo indiano ai migliori ristoranti, hotel e catering. Al tempo stesso difendono l’allevamento equo degli animali. Al fine della massima valorizzazione, «Büffel Bill» cerca di utilizzare l’intero animale. Ecco perché la rosa di prodotti è così ampia. SETE mette in palio tre box di delizie da scoprire del valore di 84.90 CHF ciascuno. Ecco come partecipare al sorteggio: inviate i vostri dati di contatto (nome, cognome, numero di telefono ed esercizio della ristorazione) e la parola chiave «Büffel Bill» via e-mail a durst@fgg.ch. Termine ultimo di invio: 10 marzo 2022. T R E BOX DEGU S TA Z I ONE Manuel Ruess. Nell’affiatata fattoria di famiglia sulla Costiera amalfitana in Italia come nelle fattorie private nella riserva naturale in Argentina che collaborano non ci si limita più ad allevare solo bufale indiane. «Come per i nostri partner esclusivi in Germania, c’è una grande considerazione per questo animale forte ma dal carattere gentile, che dà un prezioso contributo alla conservazione del paesaggio.» Un’alimentazione genuina ed una macellazione senza stress sono due punti fermi. «Nel nostro sito di produzione di Singen, la carne viene poi tagliata e frollata secondo il nostro metodo», spiega Martin Jaser, anch’egli proveniente da una famiglia di macellai del lago di Costanza. Gli amanti del buon cibo apprezzano particolarmente la carne di bufalo a basso contenuto di grassi, ma con grandi valori nutrizionali. A differenza del bestiame ingrassato artificialmente, non è il grasso ma la pura fibra della carne che dà sapore. «I nostri clienti hanno grandi aspettative di qualità e di gusto. E sono interessati alla storia che c’è dietro», dicono i due fondatori di «Büffel Bill». In un futuro prossimo lanceranno probabilmente molti altri nuovi prodotti a base di bufalo sul mercato – e quindi anche nel settore alberghiero e della ristorazione svizzera. www.bueffelbill.com Martin Jaser e Manuel Ruess. Sorteggio

Prodotta in Svizzera dal 1876 Feldschlösschen Weizen: La frizzante birra di frumento con note di scorza d`arancia e coriandolo. provatela ora

Mercato & Tendenze 25 La farina per pizza del campionemondiale della pizza» riporta la confezione. Raffaele Tromiro l’ha sviluppata in collaborazione con il mulino Meyerhans Mühlen di Weinfelden. L’ha chiamata «Verace Napulé» e costituisce la base per le pizze napoletane, con cui l’appassionato pizzaiolo e chimico, con la sua azienda «Napulé», sta riscuotendo grande successo in ben tre pizzerie, due locali da asporto e tre food truck. L’ultimo locale in ordine di tempo è stato aperto a gennaio, a Zollikon. Tutti gli ingredienti da mettere sulla pizza napoletana originale, fatta di pasta non lievitata, viene dall’Italia. Raffaele Tromiro si reca regolarmente a Napoli per incontrare i produttori locali. «Anche i pomodori so esattamente su quale terreno sono cresciuti», dichiara. La pizza napoletana è un prodotto unico declinato in molteplici varianti e preparato dalla squadra del tre volte campione del mondo per i suoi clienti. Ne risulta la perfezione a livello di pizza. Per Raffaele Tramiro è indispensabile anche offrire una birra unica che accompagni al meglio questa pietanza, e ovviamente anch’essa deve essere perfetta. Raffaele Tromiro spiega perché, dopo varie prove, ha scelto la Poretti 4 Luppoli: «È fondamentale che sia una birra italiana, ovviamente. Ma è anche vitale che il suo sapore si abbini alla perfezione alle pizze. La Poretti 4 Luppoli viene prodotta con quattro varietà di luppolo. Questa birra lager di colore giallo paglierino vanta una corposità rotonda e un perfetto equilibrio tra luppolo e malto. Dimostra alla perfezione che noi italiani non siamo bravi solo a fare la pizza, ma anche a produrre birre.» Campione mondiale della pizza Raffaele Tromiro Pizza e Poretti: tutti soddisfatti! Raffaele Tromiro è l’erede di una dinastia di pizzaioli napoletani e tre volte campione mondiale della pizza. Nel 2015 ha aperto la sua prima pizzeria sul lago di Zurigo, che nel frattempo è diventata un piccolo impero. «A Napoli», racconta, «il 90% dei clienti accompagna la pizza con una birra.» Raffaele Tromiro punta sulla Poretti 4 Luppoli, un abbinamento che definisce «semplicemente meraviglioso». Il campione all’opera: Raffaele Tromiro. «Per creare la pizza perfetta bisogna saper muovere le mani con assoluta passione e maestria.» Ordinate subito! Poretti 4 Luppoli 4.14CHF al litro Art.26536, fusto da 30 litri 4.27CHF al litro Art.24145, fusto PET da 20 litri 1.61CHF la bottiglia Art.23777, 24×33 cl, VP vetro Strano che i napoletani non preferiscano bere del vino rosso con la pizza. Raffaele Tramiro non riesce a trattenere un sorriso sentendo questa rimarca: «A Napoli il 90% dei clienti ordina una birra con la pizza. E fortunatamente anche in Svizzera è risaputo che pizza e birra sono un’accoppiata fantastica. Infatti, nelle nostre pizzerie più dei due terzi dei clienti, sia uomini che donne, si scolano una birra con la pizza.» È altrettanto importante «poter offrire il prodotto più azzeccato con la Poretti 4 Luppoli.» Un via-vai e un vociferare proprio come a Napoli Nei locali «Napulé» c’è un’atmosfera tipicamente napoletana: molto via-vai, molto vociferare. Anche l’operosità è autentica. «Mentre il pizzaiolo che lavora è la tranquillità in persona. Bisogna saper muovere le mani con passione e maestria per creare la pizza perfetta», dichiara Tromiro, ormai una star nella comunità internazionale dei pizzaioli. Per ben tre volte lo hanno designato campione del mondo. Oggi Raffaele Tromiro è tra i giurati a giudicare i pizzaioli al lavoro che ambiscono a questo titolo. www.napule.ch

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