Sete 01/2022

28 Mercato & Tendenze Preparare degli gnocchi fatti in casa è sempre un po’ come una pausa meditativa. Si possono lasciare dietro sé il faticoso lavoro quotidiano e le preoccupazioni, almeno per un momento. E poi, questo lavoro che prende quasi tutta la giornata vi riempirà di orgoglio e di profonda soddisfazione. Questa sensazione di felicità culinaria è rafforzata dalle «patate San Gallo blu». La particolarità di questa varietà ProSpecieRara è che l’intenso colore blu-violetto si mantiene durante la cottura. Ciò non era il caso con la varietà precedente, le patate «Blue Swedes». Per questo possiamo ringraziare lo svizzero Christoph Gämperli della «St. Gallische Saatzuchtgenossenschaft», che nel corso degli anni ha incrociato le «Blue Swedes» con altri tipi di patate e ha creato le «San Gallo blu». Grazie a lui, ora assistiamo ad un miracolo blu ogni volta che le cuciniamo. Se volete provare anche altre ricette, le «San Gallo blu» sono patate tuttofare. Oltre agli gnocchi ripieni, mi piace anche usarle per gli gnocchi normali, il purè di patate viola, la zuppa, l’insalata, il gratin, il Rösti o le patate fritte. Una meraviglia con gnocchi ripieni blu Prendetevela comoda e abbandonatevi al piacere di questi seducenti gnocchi ripieni. Già il coloro intenso è un piacere visivo nei grigi giorni invernali. La consistenza soffice e morbida e il sapore accattivante del ripieno vi ricompenseranno per il tempo impiegato a prepararli. Promesso! Rubrica Claudio Del Principe parla di una passione speciale R I C E T TA : GNO C CH I BL U R I P I EN I D I L E PR E I N S A LM Ì LEPRE IN SALMÌ Ingredienti 1 kg d i lepre selvatica (in alternativa, va bene anche il coniglio, a pezzi grossolani) 7 dl di vino rosso 2 carote, pelate e tagliate grossolanamente 2 gambi di sedano (sbucciati e tritati grossolanamente) 2 cipolle (sbucciate e tagliate grossolanamente) 2 spicchi d’aglio (sbucciati e tagliati a metà) 1 foglia d’alloro 4 bacche di ginepro 2 rametti di timo 2 rametti di rosmarino burro 1 CT di concentrato di pomodoro 300 ml di brodo di selvaggina (in alternativa, brodo di vitello o di pollo) olio extravergine d’oliva sale e pepe Schiacciare le patate. Formare gli gnocchi. Preparazione 1. La notte prima della cottura, marinare la carne con il vino, le verdure, l’aglio, l’alloro, il ginepro e le erbe e metterla coperta in frigo. 2. Il giorno dopo, scolare la carne e le verdure con un colino (conservando il vino). Tamponare la carne con della carta da cucina. Scaldare l’olio d’oliva in una casseruola e soffriggervi la carne a fuoco medio fino a quando non è leggermente rosolata. Condire con sale e pepe, poi togliere. 3. Sciogliere un po’di burro nella stessa casseruola e soffriggervi le verdure e le erbe. Aggiungere il concentrato di pomodoro e una tazza di vino, e fare addensare il sugo. Versare il resto del vino e il brodo. Rimettere la carne nella casseruola e cuocere a fuoco lento coperto fino a quando è tenera (1-2 ore). La carne dovrebbe staccarsi facilmente dalle ossa. 4. Togliere la carne, lasciarla raffreddare e poi sfilacciarla in piccoli pezzi (servirà come ripieno per gli gnocchi). Passare la salsa con il colino e restringerla poco a poco a fuoco vivo. Salare e pepare.

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